Žili-byli - La letteratura e la cultura russa under 18. Studi e prospettive

Laura Piccolo, Giulia De Florio

Multidisciplinare per sua natura, il territorio dell’infanzia è un crocevia di sistemi culturali, editoriali ed educativi, un codice e un linguaggio a sé stante, ma la cui definizione è spesso “in negativo”, tesa a definire ciò che infanzia non è. Nonostante la difficoltà – spesso anche terminologica – nel tracciarne il perimetro, i prodotti culturali rivolti a bambini/e e ragazzi/e, sono ormai parte integrante degli studi scientifici in molti settori disciplinari. Con questo incontro vorremmo consolidare alcune traiettorie già sviluppate negli studi italiani che riguardano la letteratura e, più in generale, la cultura per l’infanzia e ampliare i campi di indagini per accogliere nuove prospettive e metodologie applicate a questo eterogeneo oggetto di analisi. Le proposte possono riguardare l’illustrazione, l’animazione, la storia e la critica della letteratura e della cultura per l’infanzia in un arco temporale ampio che va dalle origini ai giorni nostri. Un altro aspetto di particolare interesse è l’appropriazione di codici dell’infanzia da parte della cosiddetta “letteratura per adulti”, con particolare riferimento alle opere autobiografiche o poetiche, in cui il concetto di confine tra mondo adulto e mondo bambino diventa ancora più marcato (si pensi alla poetica di Oberiu, Oleg Grigor’ev, Vsevolod Nekrasov o Dmitrij Prigov). Per proporre un intervento occorre inviare un abstract (1000 battute max.) e una breve nota biobibliografica ai seguenti indirizzi: lpiccolo@uniroma3.it; giulia.deflorio@unipr.it

Informazioni call qui: Zili-byli.Call.pdf