Il volume è dedicato al legame tra Paisiello e la Russia, protrattosi ben oltre il periodo trascorso a San Pietroburgo come maestro di cappella (1776-1784). Vengono pubblicate sedici lettere inedite scritte tra il 1780 e il 1816 al conte Semen Voroncov, ambasciatore russo in Inghilterra e mediatore nei rapporti tra il musicista e Caterina II e tra lui e Marija Fedorovna, moglie di Paolo I. Giuseppina Giuliano e Paola De Simone ricostruiscono e raccontano l’intreccio storico, musicologico e biografico tra Paisiello e Voroncov, fondato sull’affetto che il conte nutre prima per la moglie, Ekaterina Senjavina, dama di corte e allieva del compositore, e poi per la figlia Ekaterina Voroncova-Pembroke, destinataria e interprete delle musiche che Paisiello inviava a Londra insieme alle lettere.