Questa ricerca propone un'analisi integrale del pensiero estetico del regista, drammaturgo e teorico dell'arte Nikolaj Nikolaevič Evreinov. Il lavoro si incentra sull'analisi del trattato La rivelazione dell'arte, scritto a Parigi negli anni Trenta, che rappresenta la maggiore testimonianza delle ricerche in campo estetico dell'autore. Si offre così un collegamento tra aspetti noti del pensiero teatrale di Evreinov, relativi al periodo delle avanguardie in Russia, e altri, di carattere più ampio, rimasti a lungo preclusi alla conoscenza. Attraverso spaccati di storia del teatro russo del primo Novecento e riflessioni che toccano la critica testuale, la storia del pensiero estetico e della critica russa, emerge, sullo sfondo della cultura espressa dall'emigrazione russa post-rivoluzionaria, la complessa figura di un artista che, da intellettuale, entra in dialogo con la tradizione culturale europea occidentale. Questo libro intende così restituire visibilità, oltre che una completezza esegetica e storiografica, alla ricca eredità di Evreinov scrittore, filosofo e critico.