È impossibile analizzare il 1917 se non con uno sguardo che catturi l’eterogeneità dell’impatto rivoluzionario e generi una riflessione critica sulle sue rifrazioni a breve e lungo termine. La prospettiva interdisciplinare (storiografica, storico-artistica, culturologica e critico-letteraria), in questo volume, muove inevitabilmente dall’ampiezza continentale dell’evento, lampante fin dai primi anni postrivoluzionari, per poi concentrarsi sulla ricezione specifica dei fatti e le ripercussioni oltrefrontiera, tra speranze tradite e stravolgimento di ogni aspetto del quotidiano, spazi urbani e geografici compresi.