Nel grande libro dei genocidi e delle atrocità contro i popoli, scritto con dedizione per tutto il XX secolo, un posto va riservato allo sterminio dei contadini ucraini che non si erano piegati alla collettivizzazione forzata, condannati alla fame dal regime sovietico negli anni 1932-33. C'è chi riferisce due milioni di morti, chi molti di più. Holodomor (morte per fame) è il nome corrente di questa tragedia, ancora misconosciuta in Italia. La racconta Vasyl' Barka, poeta, scrittore ucraino, testimone diretto, nel romanzo Žovtyj knjaz' (Il principe giallo) attraverso la storia di una famiglia. Questa è la prima traduzione italiana del romanzo di Barka, curata da Alessandro Achili sul testo originale in lingua ucraina.